A conclusione della 16.Biennale Internazionale di Architettura 2018, il progetto Vatican Chapels della Santa Sede, realizzato sull’isola di San Giorgio a Venezia, ha avuto il riconoscimento del particolare carattere artistico dell’opera
Conclusa la Biennale di Architettura di Venezia 2018 nel novembre scorso, in molti si sono chiesti quale sarebbe stato il futuro delle installazioni realizzate in occasione della prima partecipazione della Santa Sede alla iniziativa, ovvero Vatican Chapels, un progetto curato dal Prof. Francesco Dal Co e dalla D.ssa Micol Forti con la guida del commissario S.E. Gianfranco Ravasi.
Si ricorderà in particolare che tale progetto, che ha previsto la realizzazione di dieci più una (il cosiddetto padiglione Asplund introduttivo) cappelle nella porzione sud del giardino della Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio a Venezia, ha riscosso un enorme successo, superando i 140.000 visitatori nel periodo dalla sua inaugurazione, a fine maggio, fino al 25 novembre 2018.
Ora, con la regia della Fondazione Cini, ed in particolare della Direttrice degli Affari Istituzionali Arch. Renata Codello, Vatican Chapels ha riaperto al pubblico, grazie al suo inserimento nel circuito di visita aperto al pubblico della Fondazione stessa e con un particolare statuto, nell’agosto 2019 infatti le undici installazioni artistico religiose hanno ricevuto il Provvedimento di particolare carattere artistico dell’opera, ai sensi della Legge n.633/1941 sulla protezione del diritto d’autore, da parte del Ministero per i beni e le attività culturali.
In particolare il Provvedimento decreta che “le opere denominate Vatican Chapels costituiscono architetture compiute e valutabili in quanto tali a pieno titolo, seppure concepite inizialmente per una esposizione temporanea” e che “mostrano una profonda integrazione con gli elementi della architettura dello specifico luogo, quali il bosco e la vegetazione, traendone ulteriori significati dal punto di vista spirituale”, citando il parere del Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee che “rileva il valore di insieme degli interventi e la loro mutua relazione, tale da configurare una sequenza architettonica e spaziale di alto livello nella produzione contemporanea”.
La Fondazione Cini è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18 previa prenotazione on line della visita, con scelta fra diverse configurazioni di visita possibili.
Arch. Francesco Magnani
MAP studio Magnani Pelzel AA
progettisti padiglione Asplund
e coordinamento e direzione lavori Vatican Chapels
MAP Studio-Magnani Pelzel architetti associati
MAP Studio ( http://www.map-studio.it ) nasce a Venezia nel 2004 dalla collaborazione tra gli architetti Francesco Magnani e Traudy Pelzel. Lo studio svolge incarichi pubblici e privati, coniugando attività professionale e di ricerca. Tra i principali progetti: il recupero di Torre di Porta Nuova all’Arsenale di Venezia (2006- 2011), intervento vincitore nel 2011 del Premio Pietro Torta per il Restauro di Venezia, insignito di menzione d’onore al premio Architettura della città di Pirano, nominato al Mies van der Rohe Award 2013; il recupero di un Casale a Ferrara (2006-2012), finalista alla Medaglia d’oro dell’Architettura Italiana 2015; la pensilina al capolinea del Tram a Piazzale Roma Venezia (2014- 2015), finalista Big Mat International Architecture Award del 2017; gli allestimenti della Centrale Idrodinamica e della Sottostazione Elettrica del Polo Museale del Porto di Trieste (2012-2014).
Attualmente è in fase di ultimazione un edificio per uffici in un ambito di riqualificazione industriale a Bologna. Nel 2014 MAP Studio è stato finalista al BSI Architectural Award e nel 2016 MAP Studio è stato invitato ad esporre un opera alla Summer Exhibition della Royal Academy of Arts di Londra.
Nel 2018 MAP Studio ha partecipato a Vatican Chapels, padiglione Nazionale della Città del Vaticano alla 16.ma Biennale di Architettura di Venezia con il progetto del Padiglione Asplund che ospita disegni e plastici di Gunnar Asplud per la Woodland Chapel di Stoccolma. Asplund Pavilion è finalista al Surface Design Award 2019.
Nel 2018 MAP Studio vince il Premio Architetto Italiano 2018 del CNAPP.
I lavori di MAP Studio sono stati pubblicati dalle principali riviste italiane e straniere tra le quali Casabella, Bauwelt, AMC Interieurs, Edilizia e Territorio, BOB International Magazine of Space Design.