Alla VII edizione del Premio Internazionale di Architettura Sacra, promosso dalla Fondazione Frate Sole, sono stati 113 i progetti di chiese e cappelle provenienti da 32 paesi in tutto il mondo. Un impegno di scrupolosa riflessione per la Giuria che ha definito oltre ai vincitori anche i progetti “Ambasciatori” per questa edizione 2020
a cura di Caterina Parrello, architetto
La VII edizione del Premio Internazionale di Architettura Sacra, promossa dalla Fondazione Frate Sole, ha visto la partecipazione di numerosi progetti, provenienti da più parti del mondo, di grande qualità progettuale e architettonica. Sono stati 113 i progetti di chiese/cappelle provenienti da 32 paesi in tutto il mondo: è il risultato numericamente migliore ottenuto finora per il Premio Internazionale di Architettura Sacra.
Dall’Italia sono arrivati 21 progetti, dalla Germania e dalla Spagna ne sono stati presentati 14, dall’Austria 7, Messico e Portogallo sono 6 e dall’Ungheria hanno partecipano 5 proposte.
Gli esempi pervenuti hanno evidenziato quanto sia cresciuto il livello di attenzione verso il tema della progettazione delle CHIESE coerentemente alla progettazione degli spazi liturgici in essi individuati.
Interessante anche quanto alcuni degli interventi presentati in concorso abbiamo approfondito e integrato aspetti rivolti al genius loci, al legame con le comunità di appartenenza, aspetti di rigenerazione urbana e in alcuni casi anche di riuso e trasformazione di spazi pubblici in luoghi di aggregazione e di attività sociale.
I lavori della Giuria di prima Fase, composta dai membri del Comitato Scientifico della Fondazione Frate Sole, quali don Valerio Pennasso, arch. Giorgio Della Longa, prof. arch. Esteban Fernandez Cobian, arch. Caterina Parrello, prof. Walter Zahner, arch. Luigi Leoni, si sono svolti in modalità on-line a causa dell’emergenza sanitaria Covid 19 che ha caratterizzato questa edizione 2020, e sono stati un’occasione importante di confronto e di dibattito tra i giurati, ognuno con competenze e esperienze specifiche in materia di edilizia di culto, proprio per la varietà e la tipologia delle opere presentate in concorso, tanto da divenire un momento di riflessione e di aggiornamento vivace e molto stimolante.
L’esito di questo interessante confronto è stato l’aver individuato 9 progetti finalisti, tra tutte le opere candidate al concorso, sottoposte successivamente all’attenzione della Giuria Internazionale, composta dai vincitori delle precedenti edizioni del Premio, tra cui Tadao Ando e Cristian Undurraga che, assieme al Presidente della Fondazione Frate Sole, arch. Luigi Leoni hanno definito i PREMIATI dell’edizione 2020.
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Per tale motivo, a conclusione dei lavori e con l’assegnazione del Primo Premio al progetto di MECK ARCHITEKTEN (Andreas Meck e Axel Frühauf), Seliger Pater Rupert Mayer church, realizzata a Poing (Germania), e del secondo Premio al progetto di DELLEKAMP/SCHLEICH+AGEN-DARQ (Derek Dellekamp, Jachen Schleich e Camilo Restrepo), Señor de Tula Sanctuary, realizzato a Jojutla de Juárez, Morelos (Messico).
La Giuria di prima Fase ha proposto di assegnare il titolo di “PROGETTI AMBASCIATORI” a tutti i 7 progetti finalisti di questa edizione del Premio, in modo tale che, avendo riconosciuto in ognuno di essi una particolare qualità progettuale tale da rappresentare in sé, oltre ad una attenta riflessione sull’architettura sacra contemporanea, anche la storia della propria comunità e del proprio territorio di appartenenza, possano essere messaggeri della Fondazione Frate Sole nel mondo, a testimonianza dell’instancabile lavoro di promozione e di ricerca per la Cultura dell’Arte e dell’Architettura Sacra che la Fondazione Frate Sole svolge con impegno e dedizione da anni con la stessa volontà e determinazione del suo fondatore Padre Costantino Ruggeri.
Arch. Caterina Parrello,
membro del Comitato Scientifico della Fondazione
Frate Sole e componente della Giuria del Premio
E’ riconosciuta una segnalazione ai sette progetti finalisti definiti “PROGETTI AMBASCIATORI del Premio Internazionale di Architettura Sacra” per il quadriennio 2020-2024
Archingegno-Beata Vergine Maria church
Atelier Štěpán-St Wenceslas church
Blankpage Architects-Saint Charbel church
Continiarchitettura-Church and community centre
Niall Mclaughlin-Bishop Edward King chapel
Peter Krebs-Petrus Jakobus church
Vítor Leal Barros-Divino Salvador church
L’organizzazione del Premio è stata curata dall’arch. Andrea Vaccari, (Fondazione Frate Sole)