Esplorando lo Scurolo di San Carlo Borromeo: Un Capolavoro Sotterraneo nel Cuore del Duomo di Milano
Il Duomo di Milano, icona architettonica intrisa di storia e spiritualità, cela al suo interno un tesoro sotterraneo: lo Scurolo di San Carlo Borromeo. Commissionato nel XVII secolo dal cardinale Federico Borromeo, questo ambiente ipogeo è una testimonianza straordinaria dell’arte e del restauro dell’epoca.
Il termine “Scurolo” deriva dal latino “scrinium,” che significa “luogo di custodia.” Questo nome sottolinea la natura riservata e intima dello spazio, progettato per ospitare le spoglie del santo. L’ambiente, attraverso il suo nome, suggerisce un senso di solennità e custodia, invitando i visitatori a riflettere sulla spiritualità e sulla memoria di San Carlo Borromeo in un contesto di rispetto e reverenza.
Architettura e Materiali Preziosi: Il Cuore dello Scurolo
Lo Scurolo, progettato da Richini nel 1606, rappresenta un connubio magistrale di architettura e materiali pregiati. I marmi utilizzati, selezionati con attenzione, conferiscono all’ambiente una magnificenza senza tempo. Questi architetti del passato non solo avevano una visione strutturale eccezionale, ma anche una profonda comprensione di come i materiali potessero essere impiegati per creare un’atmosfera di sacralità e reverenza.
Si tratta di un piccolo ambiente a pianta ottagonale preceduto da uno pseudo-pronao classicheggiante (che lo divide dalla cappella iemale), che custodisce un’urna in cristallo e argento disegnata dal Cerano e donata da Filippo IV di Spagna.
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Una Narrazione Visiva della Vita di San Carlo
Gli argenti e i tessuti che adornano lo Scurolo sono una pietra miliare dell’arte sacra. Ogni scena racconta la storia di San Carlo Borromeo, offrendo una narrazione visiva che si fonde armoniosamente con l’architettura circostante. Per gli studiosi di arte, analizzare questi decori offre un’opportunità di comprensione più profonda della simbologia e dello stile dell’epoca.
Argenti Scolpiti: Lusso e Devozione in Unione Perfetta
Gli oggetti in argento presenti nello Scurolo aggiungono un tocco di lusso e devozione. Non sono solo opere d’arte, ma anche testimonianze tangibili della venerazione nei confronti di San Carlo Borromeo. Per gli studiosi di restauro, preservare e comprendere la lavorazione di questi manufatti in argento è cruciale per mantenere l’autenticità del luogo.
Lo spazio, che affonda le radici nella storia della cattedrale e della città, é stato inaugurato il 3 novembre 2023 dall’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, e visitabile dai fedeli e visitatori a partire da sabato 11 novembre.
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Una Tappa Imperdibile per Gli Appassionati di Arte e Restauro
In conclusione, lo Scurolo di San Carlo Borromeo rappresenta una tappa imperdibile per gli architetti e gli studiosi di arte e restauro. Questo ambiente sotterraneo offre un’esperienza unica di esplorazione, permettendo di studiare da vicino l’arte, l’architettura e i materiali che definiscono questo capolavoro nel cuore del Duomo di Milano.
Una pietra miliare della storia e della spiritualità, lo Scurolo continua a ispirare e ad affascinare coloro che cercano di comprendere e preservare il patrimonio artistico e religioso di questa straordinaria città.
Buona visione
Edmondo Jonghi Lavarini