Rodello arte. “Il sacro e la fragilità”, VI edizione
a cura di Enrica Asselle e Don Valerio Pennasso
L’esperienza di “Rodello Arte”, giunta quest’anno alla sua sesta edizione, ha inizio nel 2017 da un’idea condivisa dalla Fondazione Museo Diocesano di Alba, dalla parrocchia di Rodello a cui nel tempo si è aggiunta la neocostituita Fondazione dei Santi Lorenzo e Teobaldo, dal Comune di Rodello e dall’Associazione Colline e Culture.
Siamo in Piemonte, nelle Langhe oggi patrimonio UNESCO: qui, nei pressi di Alba, nel 1964 il Can. Mario Battaglino, parroco del paese di Rodello, promosse un seminario sperimentale cui aderirono giovani artisti in cerca di spazi adatti a far pittura.
A Piero Ruggeri, Giorgio Ramella, Bruno Sandri, Beppe Morino sotto la guida di Enrico Paulucci, don Mario chiese di impegnarsi sul tema dell’arte religiosa con tecniche e stile contemporanei.
L’invito era di raccogliere gli stimoli offerti dal Concilio Vaticano II: Paolo VI, infatti, sollecitava gli artisti ad allacciare una rinnovata alleanza con la comunità cristiana, in cui esprimere con creatività e libertà il proprio genio artistico.
Il gruppo di opere allora prodotte è rimasto in dotazione e custodia nella Chiesa dell’Immacolata e forma il primo nucleo del “Museo di arte sacra e contemporanea”, una delle sedi diffuse sul territorio del Museo Diocesano di Alba.
Il rapporto tra eredità storica, sacro e produzione artistica contemporanea è dunque la sfida con cui si misura l’esperienza di Rodello Arte.
Gli oltre 60 artisti che negli anni sono entrati a far parte della community di Rodello hanno risposto ad una call tematica (primo biennio “il sacro e la terra”; secondo biennio “il sacro e il viaggio”; terzo biennio “il sacro e la fragilità”) e preso parte ad un progetto di residenzialità durante il quale il Museo torna ad essere una “casa d’artisti”e si rinnova il legame con la comunità locale che tanto è stata coinvolta nella vicenda artistica degli anni Sessanta.
Accompagnato da un team di formatori con competenze e sensibilità multidisciplinari, il gruppo ha modo di vivere il dibattito sui temi ispiratori della call e di confrontarsi su differenti modi di esprimere il sacro.
Sabato 4 giugno si è inaugurata presso la chiesa dell’Immacolata la mostra collettiva “Rodello arte. Il sacro e la fragilità”, quale esito del percorso compiuto dagli 11 artisti che hanno preso parte a questa edizione del progetto.
Le opere di Rita Barbero, Viola Barovero, Fortuna De Nardo e Lorenzo Peluffo, Ciro Amos Ferrero, Alice Gallouin, Chantal Garolini, Liang Yue, Gian Carlo Mariani, Serena Rossi, Francesco Zavattaro Ardizzi sono visitabili fino al 16 ottobre 2022.