Qui, come in altre chiese che abbiamo progettato nel tempo – Montoso, Quart, Roccabruna, San Giuliano, Palmi – abbiamo cercato un rapporto attento con il paesaggio. Paesaggio inteso non soltanto come “contesto” spazio fisico, edifici, verde, strade che circondano il nuovo intervento, ma, anche spazio dove i caratteri dei luoghi si fanno spazio culturale, reti di relazioni e di incontri, percorsi, che, dal territorio circostante, convergono nello spazio liturgico, delle celebrazioni eucaristica, della Parola… Luogo della condivisione della preghiera e della crescita.
L’inserimento del nuovo complesso parrocchiale sul lotto, diviene, insieme al sagrato ed agli spazi di relazione esterni, occasione per riorganizzare il territorio, riallacciare percorsi e collegamenti interrotti, ed in generale contriubuire ad una qualità urbana e di paesaggio diffusa.
Il paesaggio singolarissimo di Pizzo Calabro ci ha suggerito di disegnare, una chiesa che si affaccia, protesa verso il bellissimo mare.
È collocata sul declivio che scende ripido a valle, nello spazio assegnato a ridosso dell’asse viario che connette i più recenti insediamenti. Qui, l’edificio è ben radicato alla terra ed al luogo.
Declinata su una trama ortogonale, quasi cartesiana, si staglia l’aula liturgica, che emerge, bianchissima, con la purezza della forma e della materia, dai volumi scabri, pietrosi che la circondano: forma lenticolare, foglia nervata, prua di nave che si innalza e ascende verso il richiamo del cielo e del mare.
La croce metallica, lucentissima, visibilissima, è posta dove, in una fenditura, si conclude la convessità dei volumi.
Guardando dal basso, dal mare, si ha la percezione di una rocca, bianca e tufacea, ritagliata da ampi fornici e spaccature vetrate, che dialoga con l’architettura naturale delle grotte e delle faglie caratteristiche del paesaggio circostante.
Il sagrato, qui, è spazio dell’accoglienza, protetto da un filare di ulivi, compreso tra il volume articolato della chiesa e quello lineare delle opere per la catechesi. Dal porticato, che connette i due corpi di fabbrica, lo sguardo si protende verso l’orizzonte.
Varcata la porta, preparati dal percorso di avvicinamento, si è immersi e coinvolti in uno spazio limpido, assorto, familiare, pensato per dare ai fedeli un senso di appartenenza e di pace.
La luce mediterranea penetra attraverso la fenditura a ridosso dell’altare, e dalle cortine di tufo a treillage, creando effetti luminosi, variabili a seconda delle ore del giorno e del mutare delle stagioni. Di notte l’effetto si rovescia, e gli ambienti restituiscono una luce controllata e filtrata dalle schermature esterne.
E la luce, “alla tua luce vediamo la luce” pervade altare, ambone e sede. Qui è il grande segno di Resurrezione dal sepolcro aperto.
ISOLARCHITETTI Srl
Lo studio ISOLARCHITETTI, composto da Aimaro e Saverio Isola, Flavio Bruna, Michele Battaggia, Andrea Bondonio e Stefano Peyretti, raccoglie l’eredità dello studio Gabetti & Isola, che dal 1950 al 2000 forma uno dei sodalizi professionali più fertili nel panorama dell’architettura moderna e contemporanea le cui opere sono state pubblicate sulle principali riviste nazionali e internazionali dando luogo, a partire dalla nota Bottega d’Erasmo, a un articolato dibattito relativo al rapporto tra modernità e tradizione.
I molti progetti firmati dall’inizio dell’attività si contraddistinguono per l’attenzione dedicata ai temi del paesaggio e dell’ambiente alle diverse scale.
L’esperienza e la sensibilità maturate negli anni passati si riversano nei nuovi interventi realizzati perlopiù in contesti di alto valore storico e ambientale, proseguendo l’esplorazione di una vasta gamma di temi architettonici: dalle progettazioni di aree vaste ad elevato valore paesaggistico, alle abitazioni, alle chiese, agli uffici, agli spazi del commercio, dello svago e della cultura fino alla scala dell’allestimento e delle mostre.
Nuovo complesso parrocchiale
“Risurrezione di Gesù”, Pizzo (VV)
Crediti di progetto
Progetto architettonico: Isolarchitetti srl (Aimaro Isola, Saverio Isola, Flavio Bruna, Michele Battaggia, Andrea Bondonio, Stefano Peyretti)
Strutture: IPE Progetti
Impianti: MCM Impianti
Opere d’arte sacra: Hilario Isola
D.L.: Francescantonio Tedesco, Enrico Pata
Committente: Diocesi di Mileto Nicotera Tropea
Impresa: Cooper Po.Ro. Edile S.C. di Rombiolo (VV)
Parroco: Don Antonio Russo
Costo: 5.420.000 Euro
Cronologia:
2017: bando di concorso indetto dalla Diocesi di Mileto Nicotera Tropea per il nuovo complesso parrocchiale “Risurrezione di Gesù”, sito in Pizzo (VV), comprendente la chiesa, la casa canonica e i locali di ministero pastorale.
Gennaio 2018: progetto definitivo e prima istanza CEI
Gennaio 2019: progetto esecutivo e permesso di costruire
Maggio 2019: inizio cantiere
23 Luglio 2022: inaugurazione
Credits Foto: Guido Montani