Valorizzare le opere inserite all’interno, creando scenari ad hoc per ogni tipo di celebrazione, e illuminare la cupola esterna per rendere la Chiesa un punto di riferimento all’interno del quartiere
Il Tempio Votivo della chiesa di Santa Lucia a Bergamo è ricco di capolavori: dal magnifico mosaico di Trento Longaretti che riveste l’intera abside, alla via Christi di Ugo Riva, fino alla Pietà di Pietro Brolis.
Proprio per valorizzare queste opere, illuminare la cupola esterna e creare scenari ad hoc per ogni tipo di celebrazione, la Comunità si è rivolta a Telmotor – impresa del territorio specializzata nella progettazione di impianti illuminotecnici.
Il progetto è stato studiato per riutilizzare i punti luce esistenti e sostituire gli apparecchi con prodotti nuovi, più performanti, con ottiche dedicate per ogni situazione e con resa cromatica <98.
È stato inoltre completamente rivisto il Cluster, presente al centro della chiesa, attrezzandolo con proiettori ad alta performance per l’illuminazione della navata e delle opere al suo interno.
Un’altra sfida è stata l’illuminazione del mosaico, di notevoli dimensioni, che ricopre l’intera abside alle spalle dell’altare.
Il grande utilizzo di oro e l’orientamento irregolare delle tessere ha reso difficile trovare l’uniformità giusta sull’intera superficie.
Il brillante risultato è stato ottenuto utilizzando dei proiettori lineari di piccolissime dimensioni che permettono di illuminarlo uniformemente senza creare riflessi incontrollati e riuscendo a mascherare l’oggetto all’interno del volume del baldacchino.
Per raggiungere gli obiettivi, sono stati studiati posizionamenti, potenze e fasci di apertura, che hanno consentito la gestione degli svariati scenari.
Il tutto grazie a un lavoro di coordinamento tra i professionisti impegnati, sia lato installazione che sul fronte della programmazione.