Albano Poli ha oltrepassato la soglia degli ottant’anni ma non si direbbe. Lucido e pieno di entusiasmo per la propria attività, definita da lui stesso “una missione che ha per stella cometa la bellezza”, Albano Poli è un maestro d’Arte che ha saputo dar vita ad un’esemplare realtà produttiva.
Progetto Arte Poli nasce sul finire degli anni ‘50 come vetreria artistica, sviluppandosi nel tempo come una bottega d’arte, un luogo che come nel Rinascimento accoglie e mette in dialogo arti e mestieri, generazioni e capacità diverse.
Progetto Arte Poli coinvolge oggi uno staff di circa sessanta collaboratori tra architetti, designer e artigiani, e realizza opere in ogni ambito d’arte, dalle vetrate ai mosaici, dagli affreschi alla scultura, dal restauro all’architettura per l’arredamento liturgico.
A sostenere il maestro in azienda, c’è il figlio Paolo, che da sempre si occupa di ogni aspetto organizzativo e strategico e da qualche anno anche il nipote Andrea, impegnato nel compito di tradurre l’anima di Progetto Arte Poli alle più giovani generazioni.
“Portare avanti l’azienda richiede un impegno infinito ma le soddisfazioni sono immense”, spiega Paolo Poli descrivendoci il nuovo ambone per San Giovanni in Laterano, uno dei lavori più importanti degli ultimi tempi.
Creato a partire dal restauro di un antico pluteo risalente alla basilica costantiniana, l’ambone ben rappresenta la capacità di integrare tecniche diverse, in questo caso mosaico, scultura in pietra e in bronzo.
Radicata da decenni in Italia, con opere importanti in diverse cattedrali, l’attività di Progetto Arte Poli è ormai nota anche all’estero, dagli Stati Uniti alla Cina.