L’impresa di restauro Lithos (sito web) opera da più di trent’anni nel campo della progettazione e conservazione degli edifici storici. Nel corso della sua attività, si è occupata di tutti gli aspetti del restauro, maturando una profonda esperienza ed alta professionalità nel consolidamento strutturale e nella conservazione di superfici di pregio. L’azienda può contare sulla competenza di diverse figure professionali, che le permette di dirigere e gestire ogni aspetto del restauro di un edificio: dalle superfici murali agli elementi strutturali in legno e metallo, agli apparati decorativi mobili ed immobili. Lithos è composta infatti da un team di restauratori, architetti, ingegneri e conservatori esperti in continuo aggiornamento professionale.
Il consolidamento strutturale
Lithos (Facebook) utilizza nei propri cantieri materiali innovativi per il consolidamento strutturale, come maglie, reti e trefoli in fibre composite di carbonio, acciaio e basalto. La versatilità, la resistenza, la leggerezza e la reversibilità, caratteristiche di questi materiali, consentono la realizzazione di rinforzi strutturali di dimensioni molto limitate ma al contempo estremamente solidi ed efficaci, rendendo l’intervento minimamente invasivo ed impercettibile alla vista.
La chiesa di Santa Maria di Galliera
Un esempio dell’operato di Lithos (canale YouTube) è il restauro della chiesa di Santa Maria di Galliera, situata a Bologna, gravemente colpita dal sisma del 2012. Nel 2018 l’impresa, dopo un’accurata e approfondita campagna diagnostica e stratigrafica, ne ha eseguito il restauro ed il consolidamento strutturale, ha condotto la posa in opera di catene metalliche ed il rifacimento della struttura lignea di copertura mediante il rinforzo delle travi con fibre di carbonio. Si è inoltre occupata del rinforzo della muratura perimetrale, delle volte e della risarcitura delle lesioni, eseguendo infine il restauro dell’importante apparato pittorico interno.
Gli altri servizi di Lithos
Oltre alle attività di restauro, Lithos si occupa della catalogazione e movimentazione di opere d’arte, collaborando con enti di ricerca per la sperimentazione ed applicazione di nuovi ed efficaci metodi di monitoraggio microclimatico, allo scopo di poter effettuare interventi sempre più precisi e puntuali nella conservazione dei beni monumentali.
Attualmente è in corso, in collaborazione con l’Università di Padova, la realizzazione e sperimentazione di nuovi prototipi per la verifica da remoto delle condizioni ambientali e dei vari parametri che influiscono sullo stato di conservazione dei beni culturali.