GLI SPECIALISTI NELL’ILLUMINAZIONE DELLE CHIESE: Assisi e Ravello due casi studio di gestione digitale dell’illuminazione
L’illuminazione interna delle chiese prevede una particolare progettazione in quanto la funzione architettonica e luminosa è intrinsecamente legata alla funzione sacra.
In questo eccelle la Borriello sistemi (sito web), importante azienda italiana specializzata dal 1990 nel campo degli impianti elettrici, illuminotecnici e riscaldamento degli edifici sacri.
L’azienda ha scelto l’edilizia di culto come unico mercato di riferimento, distinguendosi per l’altissima professionalità e qualità in questo particolare contesto.
Per tale motivo è la ditta di fiducia di molte curie del Centro e Sud Italia.
Servizio chiavi in mano
L’azienda segue il cliente con un servizio chiavi in mano, dalla progettazione all’installazione e manutenzione dell’impianto con mezzi e tecniche appropriate.
La progettazione illuminotecnica
Per la Borriello Sistemi (sito web) il progetto illuminotecnico è parte integrante dell’architettura di una Chiesa, risaltandone contenuti e sacralità, nuova o antico che sia.
La progettazione avviene osservando la storia e l’architettura dell’edificio e tenendo in considerazione gli elementi sacri, i punti focali e i differenti rituali liturgici che si svolgono, di concerto con la Soprintendenza, dove presente.
I materiali utilizzati
Per l’impianto illuminotecnico la ditta propone corpi illuminanti Led ad alto risparmio energetico, fabbricati in Italia con elevati standard qualitativi. Hanno un basso impatto visivo essendo di piccole dimensioni. Sono inoltre personalizzabili, potendogli conferire il colore che più si adatta al contesto per mimetizzarli.
La gestione digitale dell’illuminazione
Borriello Sistemi (Facebook) gestisce l’illuminazione in modo digitale grazie al protocollo Dali. Esso è un linguaggio digitale adottato su scala internazionale per controllare diversi componenti di illuminazione LED. Consente il trasferimento di informazioni tra differenti dispositivi, come i comandi per l’illuminazione, informazioni sui guasti, dati diagnostici e consumi energetici.
Impianto illuminotecnico a basso impatto negli edifici antichi
Grazie a questo protocollo, in linea teorica, con una linea composta di due fili (una per l’alimentazione elettrica e un’altra per il passaggio dati ovvero l’indirizzo IP) si possono collegare cinquanta fari programmandone la singola accensione.
L’utilizzo di un ridotto numero di cavi minimizza l’impatto impiantistico nell’edificio. Consente inoltre di riutilizzare gli stessi piccoli passaggi dei cavi dei vecchi impianti elettrici, così da non creare nuove tracce nelle murature. Per tale motivo risulta essere la soluzione migliore negli edifici antichi e tutelati.
Le scene luminose
Questo sistema digitale consente la realizzazione di scene luminose, ovvero la programmazione dell’accensione di determinati punti luminosi in base alle differenti situazioni: per le funzioni feriali, festive, e solenni; oltre che l’accensione permanente su determinati punti come tabernacolo, statue e dipinti sacri.
La gestione di questi scenari è gestita direttamente da pulsanti su schermo touch screen installato all’interno della chiesa e facilmente gestibile da chi di dovere. Le scene possono essere gestite anche tramite App sul cellulare per il comando a distanza. L’intero sistema è flessibile e facilmente gestibile dai parroci o dai curatori delle chiese e la ditta Borriello sistemi (Instagram) rimane sempre a disposizione per l’eventuale assistenza tecnica.
Il presepe in Piazza San Pietro
Numerose sono le importanti chiese in cui la Borriello sistemi è intervenuta con i suoi impianti illuminotecnici. Interessante è il caso dell’installazione del sistema di illuminazione del presepe in Piazza San Pietro a Roma (Youtube) nel 2017. A causa della tempistica molto ristretta per la fornitura e posa in opera dell’illuminazione (circa una settimana) la Borriello sistemi propose agli architetti del presepe l’installazione di una stessa tipologia di fari. Utilizzando il protocollo Dali, le varie scene luminose variavano in base alla tipologia di celebrazione in corso, gestendo l’intensità luminosa dei singoli fari, dando una propria intimità luminosa ad ogni singola scena. Anche in questo caso la capacità e flessibilità dell’azienda ha permesso di trovare la soluzione ottimale.
Arch. Paola Bettoni