SEMINARIO – MARTEDI’ 13 FEBBRAIO 14:00 – 16:30
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Manutenzione del patrimonio culturale ecclesiastico: cura e prevenzione
L’Italia possiede il più grande patrimonio culturale a livello mondiale. Un valore storico, artistico e architettonico, di cui l’edilizia di culto è protagonista. Le nostre chiese, gli oratori, i luoghi di incontro sono punti di riferimento per la comunità e accolgono ogni giorno quantità significative di persone.
Oltre il 70% degli edifici costruiti ha però più di 50 anni e sono diversi i segnali che mostrano il naturale degrado dovuto alla vetustà degli immobili. Degradi che purtroppo a volte diventano problemi di sicurezza per le comunità che vivono questi edifici.
Esigenze e risorse economiche
Benché gli enti ecclesiastici facciano sforzi economici consistenti al fine di garantire un minimo di manutenzione ordinaria, è sempre più difficile far fronte a tale esigenze per le risorse economiche sempre più ristrette soprattutto per il peggioramento delle condizioni ambientali al contorno: temporali di intensità sempre più forte, inquinamento sempre più persistente ed aggressivo, eventi sismici più frequenti, o per la mancata capacità di prevenire – attraverso una programmata attività e una approfondita conoscenza sul tema della messa in sicurezza dei nostri edifici – eventuali problematiche che se non “curate” nei tempi e nei modi giusti poi possono diventare troppo onerose per la loro gestione.
Spesa o Investimento?
Quindi, la manutenzione del nostro patrimonio è da considerarsi una SPESA o un INVESTIMENTO? E quali strategie attuare e come gestire la programmazione degli interventi di manutenzione del nostro patrimonio, anche in funzione della disponibilità dei finanziamenti o dei contributi disponibili?
Questo tema è stato scelto con l’obiettivo di promuovere la conoscenza su specifici problemi di rischio e degrado che affliggono i nostri beni, stimolare l’interesse della ricerca e dell’innovazione di soluzioni concrete per la risoluzione delle problematiche trattate, e coinvolgere, in un confronto attivo, i Committenti e i progettisti.
Modera CATERINA PARRELLO
ore 14.00
CATERINA PARRELLO, architetto, direttore editoriale CHIESA OGGI Cura e prevenzione del nostro patrimonio
CARMINE GRAVINO, ingegnere, Ufficio tecnico Arcidiocesi di Napoli L’importanza della programmazione e delle risorse nella manutenzione
CHRISTIAN ROCCHI, architetto CHVL Architetti Associati (Roma) Manutenzione del patrimonio: la conservazione inizia dalla progettazione
DANIELE DE LUCA, architetto, direttore Ufficio Beni culturali ecclesiastici Diocesi di Vercelli Gestione e Conservazione del patrimonio: la ricerca di contributi e cofinanziamenti pubblici e privati oltre i contributi CEI
BARBARA FIORINI, architetto Manutenzione del patrimonio ecclesiastico: esperienza e pratica
ore 16.30 Conclusioni
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A CHI SI RIVOLGE
L’incontro si rivolge a sacerdoti e collaboratori, liturgisti, responsabili diocesani, architetti, progettisti, professionisti dell’audio, beni culturali e spazi architettonici ecclesiastici.
CREDITI FORMATIVI ED ESONERO
Per questo convegno sono stati richiesti CFP all’Ordine degli Architetti di Bologna.
E’ stato richiesto al Ministero dell’Istruzione e del Merito il diritto di esonero ministeriale dalle attività scolastiche per frequentare i convegni.