Le mura della Cattedrale della “Beata Vergine Maria Assunta” in Cremona hanno accolto in modo sapiente la ritualità e l’arte dei tempi, in tale continuità i nuovi poli liturgici consentiranno un agevole svolgimento dei riti nel mettere in evidenza i tre luoghi eminenti che sono l’altare, l’ambone e la cattedra episcopale.
Prossimità e distinzione hanno condotto l’intervento d’insieme.
La piazzetta senatoria come già configurata prima del nostro intervento, per la posizione dell’altare e dell’ambone risulta adeguata per le celebrazioni feriali e domenicali. La sede presbiterale è collocata a destra dell’altare in una posizione che consenta il suo orientamento verso l’ambone oppure verso i fedeli.
L’ambone, a sinistra dell’altare, si sporge rispetto la piazzetta senatoria a significare la parola rivolta all’assemblea e la necessaria visibilità anche da parte dei fedeli che occupano i transetti.
La cattedra è posizionata ai piedi dei gradini dell’altare storico.
L’altare è realizzato in lastre di marmo Limestone persiano levigato, materiale che ricorda le eleganti volute dell’imponente altare marmoreo policromo settecentesco, con l’inserimento di quattro fasce in bronzo, realizzate in fusione a cera persa, lucidate e verniciate a forno.
Nella parte centrale della mensa, a continuare il disegno delle lastre di bronzo, ci sarà una microincisione: una “tovaglia marmorea” a forma di croce lo avvolge interamente ad attestare che è al tempo stesso “tavola del Signore” (1 Cor 10,21) e luogo del memoriale pasquale.
La mensa eucaristica al centro del presbiterio viene sopraelevata attraverso una predella in marmo. I due materiali, e il disegno dei gradini, sono stati scelti con l’intenzione di evidenziare «l’inserimento del nuovo rispetto al precedente» e «integrando elementi dell’uno e dell’altro». Nella parte posteriore dell’altare, sulla parte laterale marmorea, è previsto un tassello per l’inserimento della capsa delle reliquie.
L’ambone è pensato come tre corpi aggettanti: uno centrale e due laterali. Il lettore vi accede salendo alcuni gradini (anabaino) per trovarsi in una posizione ben visibile e udibile. Realizzato in lastre di Limestone persiano lavorato in diversi modi, levigato e leggermente inciso, con inserimenti di fasce di bronzo lavorato.
Le fasce di bronzo riprendono lo stesso motivo dell’altare così come una microincisione nella parte posteriore.
Accanto all’ambone, sulla sinistra, è posto il candelabro artistico per il cero pasquale realizzato in bronzo e lavorato a fusione a cera persa. Al fine di consentire il continuum, anche visivo, tra mensa e luogo della parola, la cancellata in ferro battuto e ottone é stata completamente rimossa, nel rispetto della memoria storica, restaurata e riposizionata nella cripta.
La cattedra, realizzata interamente in bronzo, fusione a cera persa con parti lucide, lavorate e satinate, è posizionata su una predella con due gradini e in asse con l’altare storico e la nuova mensa. La forma si ispira, nel disegno e nell’idea di stabilità, al modello romanico a ricordare sicuramente i caratteri dell’edificio di fondazione su cui si sono poi radicati gli anni della storia della città.
La sede presbiterale, in legno di noce, è collocata a destra dell’altare e rivolta verso l’ambone.
Il team dei progettisti
arch. Massimiliano Valdinoci, arch. Maicher Biagini, arch. Annalisa Petrilli, arch. Francesco Zambon, arch. PhD Carla Zito, liturgista Goffredo Boselli, artista Gianmaria Potenza.
Le foto del servizio sono di Paolo Mazzini / TRC.
Curriculum gruppo
Tra i concorsi i più significativi:
• 2021 progetto vincitore per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Cremona. Arch. M.Valdinoci (Capogruppo), M. Biagini , Annalisa Petrilli, Francesco Zambon, Carla Zito (architetti), Liturgista G. Boselli, artista Gianmaria Potenza, Storico dell’Arte Prof.ssa Francesca Flores.
• 2018 progetto 3° classificato per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Pescia. Arch. M.Valdinoci (Capogruppo), M. Biagini , Annalisa Petrilli, Riccardo Marco Venturi, Francesco Zambon, Carla Zito (architetti), Liturgista G. Boselli, artista Gianmaria Potenza.
• 2017 progetto vincitore per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Cuneo. Arch. M.Valdinoci (Capogruppo), M. Biagini , Annalisa Petrilli, Francesco Zambon, Carla Zito (architetti), Liturgista G. Boselli, artista Paul Moroder, Storico dell’Arte Prof.ssa Francesca Flores.
• 2017 concorso ad invito per 2017 concorso di progettazione nazionale ad invito per la realizzazione del complesso parrocchiale S. Andrea Avellino a Francavilla in Sinni. (Massimiliano Valdinoci, capogruppo, Maicher Biagini, Francesco Zambon, Carla Zito (architetti), Goffredo Boselli (liturgista), Paul Moroder (artista).
• 2017 concorso per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di S. Maria del Bosco in Cuneo. (Massimiliano Valdinoci, capogruppo, Maicher Biagini, Leonardo Polesani; Carla Zito, (architetti), Goffredo Boselli (liturgista), Francesca D’Arcais (storica dell’arte), Paul Moroder (artista). Progetto Vincitore.
• 2011 concorso per l’adeguamento della cattedrale di Finalborgo. (Massimiliano Valdinoci, capogruppo, Maicher Biagini (architetti), Goffredo Boselli (liturgista), Francesca D’Arcais (storica dell’arte), Paul Moroder (artista), collaboratori Leonardo Polesani e Fabio Moratti.
• 2010 concorso di adeguamento liturgico della Cattedrale di Acerra (CE). In collaborazione con Arch. M. Valdinoci (capogruppo), Liturgista G. Boselli, Storico d’Arte E. Napione, Artista H. J. Runggaldier, Artista M. Valli.
• 2009 concorso pilota C.E.I. ad invito – Centro parrocchiale a Racalmuto (AG) – Arch. M.Valdinoci (Capogruppo) Arch. M. Biagini, Arch. A.Toni, Arch. C. Cossu, Liturgista G. Boselli, Artista P. Castagna.
• 2008 progetto di adeguamento liturgico della Cattedrale di Alba Arch. M.Valdinoci (Capogruppo), M. Biagini , Arch. A.Toni Arch. C.Cossu Arch. A.Ricci, Arch. A.Cavicchioli, Liturgista G. Boselli, Storico dell’Arte Prof.ssa Francesca Flores d’Arcais.