Installazione del Dispositivo Biodry alla Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Domodossola: Soluzione per l’Umidità di Risalita Capillare
Nel cuore del Piemonte, la storica Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Domodossola ha recentemente beneficiato di un’innovativa soluzione per combattere l’annoso problema dell’umidità di risalita capillare. Grazie all’intervento della ditta Biodry, un dispositivo all’avanguardia è stato installato per preservare e proteggere questo importante luogo di culto e patrimonio culturale.
Cenni Storici e Artistici della Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio
Storia della Chiesa
La Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio si trova a Domodossola, una città ricca di storia situata nella Val d’Ossola, tra le Alpi piemontesi. La chiesa ha origini antiche, risalenti al periodo medievale. Fu menzionata per la prima volta in documenti storici nel XIII secolo, ma è probabile che un luogo di culto fosse presente già in epoca precedente, data la venerazione dei due santi fin dall’alto medioevo.
Nel corso dei secoli, la chiesa è stata più volte ristrutturata e ampliata. L’attuale struttura è il risultato di diverse fasi costruttive, che hanno integrato elementi romanici, gotici e barocchi. Ogni fase ha lasciato il segno nella struttura, conferendo alla chiesa una ricchezza artistica e architettonica unica.
Caratteristiche Artistiche
L’interno della Collegiata è caratterizzato da una navata centrale imponente e due navate laterali più strette. Tra le opere d’arte più significative, spiccano gli affreschi che decorano le pareti, databili tra il XIV e il XV secolo. Questi affreschi rappresentano scene della vita dei santi, episodi biblici e figure di santi e angeli, con uno stile che riflette le influenze dell’arte gotica e rinascimentale.
Un altro elemento di grande valore è l’altare maggiore, un capolavoro di scultura barocca, riccamente decorato con marmi policromi e intarsi preziosi. L’altare ospita anche un antico crocifisso ligneo, venerato dalla comunità locale.
Il Campanile
Il campanile della Collegiata, con la sua altezza imponente, è uno dei punti di riferimento di Domodossola. Costruito in pietra locale, il campanile ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, ma mantiene ancora elementi architettonici originali che ne testimoniano l’antichità. Le campane, che scandiscono il tempo e le celebrazioni liturgiche, sono anch’esse di notevole interesse storico.
Le Particolarità del Sopralluogo di Biodry
Analisi Iniziale
Durante il sopralluogo iniziale effettuato da Biodry, sono emerse diverse particolarità che hanno permesso di comprendere appieno l’entità del problema dell’umidità di risalita capillare nella Collegiata. Gli esperti di Biodry hanno condotto un’accurata analisi delle pareti e delle strutture, utilizzando strumenti avanzati per la misurazione dell’umidità e per l’analisi delle cause profonde del fenomeno.
Rilevazione dell’Umidità
Le rilevazioni hanno evidenziato che l’umidità di risalita capillare era particolarmente pronunciata nella parte inferiore delle pareti della navata centrale e delle navate laterali. Questo fenomeno, causato dall’assorbimento dell’umidità dal terreno attraverso i materiali porosi delle murature, aveva portato al degrado delle superfici murarie, con conseguenti problemi estetici e strutturali.
Cause dell’Umidità
Le cause dell’umidità di risalita capillare nella Collegiata sono molteplici. La struttura della chiesa, costruita in diverse fasi storiche, presenta materiali di costruzione eterogenei, che facilitano l’assorbimento dell’umidità. Inoltre, la posizione della chiesa, situata in una zona con un alto livello di falda freatica, contribuisce all’accumulo di umidità nelle fondamenta.
Problematiche della Chiesa e Motivo del Contatto con Biodry
Problemi Estetici e Strutturali
I problemi causati dall’umidità di risalita capillare erano evidenti sia a livello estetico che strutturale. Le pareti interne ed esterne della Collegiata presentavano segni di degrado, con intonaci scrostati, efflorescenze saline e macchie di umidità. Questi problemi non solo compromettevano l’aspetto visivo della chiesa, ma mettevano anche a rischio la stabilità delle strutture murarie.
Impatto sulle Opere d’Arte
L’umidità aveva un impatto negativo anche sulle opere d’arte presenti all’interno della Collegiata. Gli affreschi e le decorazioni murarie erano particolarmente vulnerabili, con il rischio di perdita irreparabile di elementi storici e artistici di grande valore. L’altare maggiore, con le sue delicate decorazioni, era anch’esso minacciato dall’umidità.
Necessità di un Intervento
La necessità di un intervento efficace e duraturo era evidente. La comunità parrocchiale, consapevole dell’importanza storica e artistica della Collegiata, ha deciso di rivolgersi a Biodry, un’azienda specializzata nella risoluzione dei problemi di umidità di risalita capillare. Biodry è nota per l’utilizzo di tecnologie innovative e non invasive, ideali per interventi su edifici storici e monumentali.
L’Intervento di Biodry
Tecnologia Biodry
Biodry utilizza una tecnologia avanzata basata su un principio fisico innovativo che permette di interrompere il flusso di umidità ascendente nelle murature. Il dispositivo Biodry riflette il disturbo naturale del terreno che inverte la polarità dell’acqua, impedendo così all’umidità di risalire attraverso i capillari dei materiali da costruzione. Questo sistema, non invasivo e rispettoso delle strutture storiche, è particolarmente adatto per edifici di grande valore artistico e culturale.
Installazione del Dispositivo
L’installazione del dispositivo Biodry alla Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio è stata eseguita con estrema cura, per garantire il minimo impatto sulle strutture e sulle opere d’arte presenti. Gli esperti di Biodry hanno posizionato il dispositivo in un punto strategico della chiesa, in modo da massimizzare l’efficacia del segnale emesso e garantire una protezione uniforme contro l’umidità di risalita capillare.
Il dispositivo è stato installato all’interno della chiesa in data 15 dicembre 2016.
Come si può notare dai grafici sottostanti, dalla comparazione dei valori misurati, si è riscontrata un’ottima riduzione di umidità di risalita capillare all’interno dei muri lungo tutto il periodo di monitoraggio.
Tutte le parti alte dei muri hanno raggiunto il livello naturale di umidità considerato asciutto pari al 4%.
In quei punti l’umidità si è ridotta notevolmente passando da valori del 15%, a valori prossimi al livello naturale di umidità di un muro.
Monitoraggio e Risultati
Dopo l’installazione, è stato avviato un periodo di monitoraggio per valutare l’efficacia del dispositivo Biodry. Le prime rilevazioni hanno mostrato un significativo miglioramento della situazione, con una riduzione progressiva dell’umidità nelle murature. I benefici del sistema Biodry sono visibili nel miglioramento delle condizioni delle pareti e nella preservazione delle opere d’arte.
Conclusioni
L’intervento di Biodry alla Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Domodossola rappresenta un esempio virtuoso di come le tecnologie moderne possano contribuire alla salvaguardia del patrimonio storico e artistico. Grazie alla professionalità e all’innovazione di Biodry, è stato possibile risolvere un problema annoso senza compromettere l’integrità della chiesa.
I lavori si sono svolti al meglio e il cliente si ritiene molto soddisfatto, ha notato grossi cambiamenti post installazione di Biodry, come per esempio il fatto che, soprattutto nei corridoi, l’odore di muffa sia sparito.
Questo intervento non solo ha permesso di preservare un importante luogo di culto, ma ha anche assicurato che le future generazioni possano continuare ad ammirare e a godere delle ricchezze storiche e artistiche della Collegiata. La collaborazione tra la comunità parrocchiale e Biodry dimostra come sia possibile trovare soluzioni efficaci e rispettose dell’ambiente per proteggere il nostro patrimonio culturale.
La Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio continua così a essere un simbolo della storia e della cultura di Domodossola, testimoniando il passato glorioso e guardando con fiducia al futuro, grazie alla tecnologia e all’impegno per la conservazione del patrimonio.