L’impegno dell’Eucentre di Pavia sulla valutazione e mitigazione degli effetti sismici dei terremoti sulle torri camparie
L’European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering (EUCENTRE) di Pavia è uno dei principali centri di ricerca nel campo dell’ingegneria sismica, dotato di uno dei più completi laboratori sperimentali al mondo per la simulazione degli effetti dei terremoti sulle costruzioni.
Insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia, allo IUSS e alla Fondazione GEM, costituisce uno dei poli mondiali della ricerca nel settore.
Nei prossimi mesi la grande tavola vibrante del laboratorio EUCENTRE (il più potente simulatore di scosse sismiche d’Europa) ospiterà una campagna sperimentale dedicata alla valutazione e alla mitigazione degli effetti dei terremoti sulle torri campanarie.
Come sappiamo, l’esperienza degli eventi sismici che periodicamente colpiscono il nostro territorio evidenzia l’elevata vulnerabilità delle chiese e, in particolare, una specifica vulnerabilità sismica dei campanili.
Scopo delle prove, che verranno effettuate su un prototipo di campanile in muratura ricostruito in laboratorio (alto circa 12 metri), è, da un lato, la valutazione del livello di sicurezza della struttura nei riguardi delle vibrazioni sismiche e, dall’altro, la valutazione dell’efficacia di una nuova tecnica di riduzione delle oscillazioni della torre.
Sulla torre sarà infatti installato, alla base della cella campanaria, un Active Mass Damper (AMD), ovvero una nuova tecnologia con masse oscillanti a controllo attivo che permettono di controllare la risposta della struttura, contenerne le oscillazioni e quindi ridurre il danno indotto dal terremoto alla costruzione.
Gli AMD rappresentano una tecnologia molto potente e versatile, non invasiva, completamente reversibile e, per questo, particolarmente adatta all’impiego nell’ambito del patrimonio culturale e dei beni vincolati.
I risultati della campagna sperimentale, direttamente finanziata dalla società produttrice ISAAC, saranno utili non solo a dimostrare l’efficacia e l’applicabilità di questa soluzione, ma anche alla redazione di linee guida progettuali.
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Andrea Penna, è Ordinario di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia, dove è anche docente di Progetto e riabilitazione delle strutture in muratura e svolge attività di ricerca soprattutto nell’ambito della valutazione della risposta sismica del costruito storico e della mitigazione del rischio sismico delle strutture e del patrimonio culturale.
Domenico Gioffrè, è Professore Associato di Geotecnica al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia, dove è anche docente di Fondazioni ed opere di sostegno e svolge attività di ricerca soprattutto nell’ambito delle tecniche di consolidamento dei terreni e degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.