Problemi, effetti indesiderati e conseguenze nell’avvitare una lampada direttamente sulla corteccia di un albero vivo. Rischi per l’albero e altri approfondimenti.
In un giardino, in un parco, in un chiostro, o in un oratorio, vedere un albero illuminato, o godere della luce che proviene dalla “Natura” è sicuramente affascinante. Tuttavia è importante avere presente cosa può succedere se si avvita qualcosa direttamente su un albero che cresce.
Il semplice gesto di avvitare una lampada direttamente sulla corteccia di un albero sembra un gesto innocuo, invece può avere effetti negativi e dannosi sull’albero. La corteccia è fondamentale per la salute dell’albero poiché protegge il tessuto interno e favorisce il flusso di nutrienti e acqua. Ecco alcune conseguenze e rischi:
Danno alla corteccia: L’avvitare una lampada danneggia la corteccia, aprendo una ferita nella superficie dell’albero. Questo danneggiamento può consentire l’ingresso di parassiti, malattie e agenti patogeni, mettendo a rischio la salute dell’albero. Se si attende del tempo l’albero può inglobare la lampada, spezzare i collegamenti, impendendo non solo il funzionamento ma rendendo difficile la rimozione. Tuttavia bisogna agire tempestivamente per evitare danni maggiori.
Agire tempestivamente, anche in modo drastico, perché c’è il rischio di interferenza con il flusso della linfa. La corteccia è coinvolta nel trasporto della linfa, che è fondamentale per il trasporto dei nutrienti dalle radici alle foglie. Danneggiare la corteccia potrebbe interferire con questo flusso, compromettendo la salute complessiva dell’albero. Con uno scalpello da legno è importante rimuovere al più presto ogni corpo estraneo all’albero
Rischio di infezioni: La ferita causata dall’avvitare una lampada potrebbe creare un ambiente favorevole per l’insediamento di batteri, funghi e altri patogeni. Questo aumenta il rischio di infezioni che potrebbero indebolire l’albero e ridurne la longevità. La zona della lampada diventa sede adatta per parassiti, vermi e larve che fanno marcire l’albero dall’interno. Ecco perché dopo bisogna rimuovere tutta la parte inevitabilmente ammalorata, ogni residuo molle e ogni parassita presente.
Ridotta risposta all’ambiente: L’albero potrebbe rispondere al danno causato dall’attaccamento della lampada restringendo la crescita o sviluppando strutture di difesa come il callus cicatriziale. Questa risposta potrebbe compromettere la capacità dell’albero di adattarsi agli stimoli ambientali. Per questo motivo dopo la rimozione di ogni corpo estraneo deve essere messo un mastice specifico per proteggerlo e favorirne la guarigione: applicare il mastice dopo qualche giorno che la ferita viene fatta asciugare:
Dato che l’albero cerca di “mangiare” il corpo estraneo, a seconda della dimensione si può rischiare anche di compromettere la stabilità dell’albero. Infatti, la ferita causata dall’avvitare una lampada potrebbe indebolire la struttura dell’albero e ridurne la stabilità. Ciò potrebbe aumentare il rischio di rottura o caduta dell’albero in caso di condizioni meteorologiche avverse.
In generale, è sconsigliato danneggiare la corteccia degli alberi in qualsiasi modo, poiché questo può avere conseguenze negative sulla loro salute e sopravvivenza. Se hai bisogno di illuminare una zona intorno a un albero, è meglio cercare soluzioni che non danneggino la corteccia, come l’utilizzo di luci esterne che non richiedono di essere avvitate direttamente sull’albero. Se proprio non hai alternative, il giusto compromesso è di interporre del legno fra il corpo metallico/plastico della lampada e l’albero stesso. In questo modo potrai tenere monitorata la crescita dell’albero e ogni anno verificare lo stato di salute della parte di corteccia interessata.