Il Geometra Roberto Cassamagnaghi, consulente dello studio di architettura Colombo & Partners di Milano testimonia come grazie a Biodry (sito web) è riuscito a trovare una soluzione definitiva all’umidità di risalita negli edifici.
Che cos’è Biodry
La tecnologia Biodry (Instagram) consiste in un dispositivo leggero e di piccole dimensioni ( 24 x11 x 6 cm) in grado di fermare l’umidità di risalita capillare nelle murature in modo definitivo. Sostanzialmente funziona come un’antenna che è in grado di annullare l’onda elettrica presente nella muratura dovuta alla presenza di acqua.
Si tratta di un sistema passivo, non necessita di collegamenti elettrici né lavori in muratura. È totalmente reversibile, non invasivo, ideale negli edifici storici tutelati.
Il caso della chiesa di San Nazaro e Celso
Il geometra Cassamagnaghi assieme allo studio di architettura Colombo & Partners (sito web) ha seguito dei restauri della chiesa di San Nazaro e Celso a Bresso in provincia di Milano.
Le origini della chiesa risalgono al XIII secolo. Da piccolo edificio sacro, nei secoli è stato allargato e rimaneggiato più volte fino all’attuale conformazione, con gli interni decorati nella prima metà del XX secolo.
L’edificio era caratterizzato da un’invasiva umidità di risalita che arrivava a 1,5 metri di altezza nei punti meno arieggiati come nelle cappelle laterali, lasciando i muri bagnati. Addirittura a causa dell’umidità presente, i sacerdoti avevano abbandonato due sedi confessionali poichè era impossibile permanerci a lungo. L’umidità infatti era presente lungo tutte le murature dello stabile. In passato per risolvere questo problema erano stati effettuati dei fori triangolari nelle murature per permetterne l’areazione, ma non funzionò.
La testimonianza del geometra Cassamagnaghi
Il geometra e lo studio di architettura sono stati incaricati per trovare una soluzione al problema dell’umidità di risalita. In precedenza erano venuti a conoscenza della tecnologia Biodry e volendola sperimentare la provarono, per così dire, prima sulla propria pelle. Infatti lo studio di architettura aveva acquistato dei nuovi locali in cui trasferirsi. Questi ambienti errano soggetti ad una forte umidità di risalita. Per questo fecero installare Biodry (Facebook). Il problema venne risolto in via definitiva tanto che lo studio si trova ancora lì, totalmente all’asciutto.
Forte di questa esperienza il Geometra indicò l’installazione di Biodry anche all’interno della Chiesa di San Nazaro e Celso oltre che nel piccolo Santuario della Madonna del Pilastrello, offeso dallo stesso problema. Il tecnico di Biodry, a seguito di un attento monitoraggio, nel 2016 installò quattro dispositivi Biodry nella Chiesa e uno nel Santuario. All’inizio la comunità parrocchiale risultava scettica nei confronti di questa tecnologia, ma nell’arco di un anno dovettero ricredersi in quanto l’umidità non veniva più percepita. Dopo ulteriori monitoraggi venne certificato che l’umidità era assente dalle murature. Felici del risultato ottenuto, la risoluzione dell’umidità nella Chiesa venne divulgata sui giornali locali e all’interno della Curia, caldeggiando l’installazione di Biodry anche in altri edifici sacri.
Il geometra Cassamagnaghi, nella sua lunga esperienza, aveva provato differenti tecniche più o meno invasive per risolvere l’umidità di risalita; dai fori nelle murature alle barriere chimiche, ma notava che dopo 8/9 mesi il problema si riproponeva di nuovo. Solo con Biodry ha ottenuto un risultato sicuro e duraturo che ora consiglia vivamente.
Arch. Paola Bettoni