Il lavoro di restauro coordinato da Progetto Arte Poli, torna a fare splendere la Basilica di Santa Maria della Salute, a Venezia
Venezia, Basilica di Santa Maria della Salute. E’ in corso il restauro delle facciate e delle sculture esterne, delle vetrate a rulli, del portale in bronzo, del pavimento interno e delle strutture lignee della biblioteca. 12.000 metri quadri di ponteggio, 2 anni di lavoro, 20 tecnici restauratori coordinati in un progetto nel quale convergono, per la sua vastità, aspetti artistici e storici, tecnici, finanziari e istituzionali.
Un intervento straordinario per far tornare a splendere un capolavoro della maestria italiana nell’arte, voluto dal Patriarcato e dal Seminario di Venezia, coordinato da Progetto Arte Poli con la collaborazione dell’Ing. Davide Beltrame, dell’Arch. Veronica Brustolin, dei restauratori Massimo Tisato e Martina Serafin.
Assolte le pratiche burocratiche per la ricerca dei finanziamenti e per l’approvazione del progetto da parte degli enti di competenza, l’intervento si svolge adottando la metodologia del restauro critico al fine di un recupero estetico, conservativo e funzionale dell’opera.
Una complessa analisi preliminare ha permesso la lettura completa del monumento e il coordinamento delle diverse maestranze che intervengono nelle fasi di analisi, messa in sicurezza, consolidamento, pulizia e ricostruzione.
L’intervento sulle facciate, ormai quasi concluso, ha interessato gli elementi lapidei, il restauro degli intonaci e degli elementi metallici di ancoraggio. Anche il grande portale d’ingresso è già stato restaurato nella sua struttura in legno massiccio e nel suo rivestimento esterno in lamina metallica, in lega di bronzo.
E’ ancora in corso invece il restauro della tarsia pavimentale lapidea centrale, databile al periodo successivo al 1679, che sarà consolidata e pulita. Le tessere danneggiate verranno ripristinate e quelle mancanti integrate.
Infine sarà ripristinata la biblioteca antica del Seminario nel Palazzo del Longhena alla Salute, risalente al 1819. Il lavoro di restauro sarà eseguito sulle scaffalature e sul ballatoio in legno massiccio dove è presente anche la scultura lignea del Leone e sulle parti murali attraverso il loro consolidamento.