L’intervento di realizzazione di una palestra e un campo da gioco per la Parrocchia San Paolo a Parma, offre la possibilità di svolgere tutte le attività che coinvolgono l’oratorio durante tutto l’anno
Il cortile è importantissimo per una parrocchia. Siamo cresciuti tutti giocando nel cortile della nostra parrocchia.
Oggi questo cortile assume ancora più importanza, ma per essere un cortile di aggregazione deve essere soprattutto un cortile “sportivo”.
Alcune parrocchie hanno la necessità, ma anche la possibilità, di avere sia un cortile coperto che un cortile scoperto.
Diventa quindi determinante saper utilizzare al meglio gli spazi a disposizione, progettando in modo sapiente e contenendo gli investimenti, senza rinunciare a realizzare opere funzionali e di alta qualità.
Nel caso specifico della parrocchia San Paolo di Parma, l’esigenza era duplice: realizzare un ampio cortile per le attività all’esterno, come quelle dei centri ricreativi estivi e legate al gioco dei ragazzi, ma anche un cortile coperto, con una struttura in legno lamellare, che è diventata una palestra a tutti gli effetti.
In questo modo è possibile utilizzare l’impianto anche nel periodo invernale per dare vita a tutte le attività che coinvolgono un oratorio anche nei periodi più freddi.
Il cortile esterno
Per quanto riguarda il cortile esterno, l’esigenza di Don Francesco Rossolini di Parma è stata quella di creare due campi polivalenti, uno dedicato al basket/pallavolo ed uno al calcetto. Entrambe le superfici sono state studiate per un gioco molto intenso.
I campi sono infatti aperti e senza recinzioni e devono servire a chiunque voglia entrare in oratorio a giocare. Entrambe le superfici scelte dalla parrocchia sono pavimentazioni sportive molto tecniche e di altissima durabilità.
Per il campo da calcetto si è optato per l’erba sintetica, mentre per il campo da basket è stata scelta una resina molto resistente, capace di accogliere giochi di ogni tipologia.
Infatti, sulla pavimentazione in resina è anche possibile pattinare o, addirittura, utilizzare biciclette senza che si rovini.
Un altro vantaggio di una pavimentazione in resina è che durante le piogge, grazie alla sua finitura, evita scivolamenti e nel periodo estivo, grazie alla sua particolare rifrazione ai raggi solari, si scalda molto meno rispetto all’asfalto o al cemento.
Il cortile interno
Per quanto riguarda invece il cortile interno, quindi la palestra, è stata realizzata una tensostruttura ad archi in legno lamellare, con performance eccellenti: doppio telo coibente, vetrate laterali con serramenti scorrevoli per garantire la massima luminosità, un pavimento ad altissime prestazioni per consentire, non solo il gioco, ma anche tutte le attività che l’oratorio ospita, come ad esempio la ginnastica per gli anziani o le manifestazioni di vario tipo.
La parte impiantistica è stata studiata per ottimizzare i consumi, rispettando le indicazioni richieste dal CoNI, una struttura quindi ad alto efficientamento: riscaldamento con caldaia a condensazione e luci a Led.
Il vero valore aggiunto è saper interpretare le esigenze della parrocchia e di chi la frequenta.
Capire quali società sportive ci sono, i tempi di utilizzo di ogni associazione e se lo spazio deve ospitare anche eventi e manifestazioni, sempre nel rispetto delle disponibilità di budget della parrocchia.
Chi è Green Sport?
Green Sport è un’azienda che si occupa della costruzione di impianti sportivi con due divisioni: una legata all’engineering e una legata alla manutenzione del verde sportivo.
Il cuore di Green Sport sono le capacità ingegneristiche del team: Green Sport progetta e realizza impianti sportivi a 360°, grazie alle competenze e all’esperienza maturata nell’ambito della costruzione dell’impiantistica sportiva.
Questo tipo di esperienza è difficile da trovare ed è consolidata da più di 25 anni.
Green Sport progetta con il cliente l’impianto più adatto alle sue esigenze e lo costruisce direttamente con le proprie maestranze, partendo dallo scavo fino ad arrivare alle pavimentazioni tecniche, alle strutture in legno lamellare e a tutta la parte di impiantistica.
Quindi, tutto il lavoro viene svolto con un unico interlocutore, un’unica figura, un unico garante di tutta l’opera.
La differenza rispetto ad altri operatori del settore è che Green Sport è un’impresa di costruzioni e non una commerciale.
Green Sport realizza campi sportivi dedicati a tutte le discipline: campi da calcio o da calcetto in erba naturale o sintetica, campi da basket, da pallavolo, da tennis, da paddle, campi polivalenti, sia indoor che outdoor.
Strutture di copertura in legno lamellare o in acciaio, progettate e certificate per rispondere a tutte le normative in materia civilistica ed ingegneristica.
Green Sport grazie ad una attenta selezione di tutte le pavimentazioni presenti sul mercato, individua la pavimentazione più idonea, sia per la tipologia di disciplina sportiva che per l’utilizzo stesso del campo ed il relativo budget.
Allo stesso modo, valuta l’integrazione dal punto di vista architettonico delle strutture che vengono realizzate con il contesto in cui si collocano.
Perché scegliere Green Sport?
Green Sport dal 1994 lavora con parrocchie, enti pubblici e società sportive.
Green Sport offre la possibilità di avere una selezione di tutti i prodotti presenti sul mercato, dando un giudizio tecnico e non di parte.
Green Sport, come detto, è un’impresa di costruzione di impianti sportivi: la garanzia dell’opera è a tutto campo, su ogni elemento costruttivo dell’impianto, sia che si tratti di una copertura, di un’opera edile, annessa o necessaria all’opera o di una pavimentazione sportiva.
Testimonianza di Don Francesco Rossolini
La mia esigenza penso sia l’esigenza di tutte le parrocchie d’Italia.
Creare un luogo di aggregazione dove poter incontrare persone e con loro condividere percorsi, scelte e momenti. Oggi ai nostri ragazzi dobbiamo dare opportunità, come sempre l’oratorio ha fatto.
Oggi ancora di più grazie allo sport.
Inizialmente con alcuni parrocchiani abbiamo fatto varie considerazioni su come e cosa costruire. Ci siamo poi affidati ad alcuni tecnici per chiarirci meglio le idee, ma purtroppo l’impiantistica sportiva non è materia nota a tutti e quindi abbiamo perso un po’ di tempo.
Gli impianti sportivi sembrano cosa semplice da progettare ma credetemi non è così.
Ci sono molteplici aspetti da considerare, come ad esempio le nuove frontiere delle pavimentazioni, le normative del CoNI, l’ottimizzazione degli spazi e l’architettura delle coperture.
Dopo diversi tentativi, finalmente abbiamo incrociato Green Sport, l’amico Pietro per la precisione.
Da subito ho capito che il punto di vista era differente, che conoscevano bene la materia e che ogni soluzione proposta metteva al primo posto la soluzione migliore al prezzo più contenuto. Abbiamo in poco tempo definito ogni dettaglio, condiviso ogni scelta e stabilito ogni intervento.
Cosa mi ha stupito?
Fondamentalmente due cose: la prima è il rispetto del preventivo iniziale.
Nessuna sorpresa e nessuna opera non prevista o non calcolata; il tutto si è concluso come da preventivo.
La seconda è che ogni operazione, dallo scavo alla copertura, dalla pavimentazione agli impianti, è stata completamente realizzata da loro, dal loro personale dipendente che, in totale franchezza, ho stimato tantissimo visto il lavoro fatto. Precisi e sempre collaborativi, hanno lavorato sodo ogni giorno senza mai perdersi in chiacchiere, da buoni Bergamaschi.
Se tornassi indietro? Non perderei tempo con professionisti che non conoscono l’impiantistica sportiva e sceglierei più velocemente un’impresa specializzata e nello specifico, visto il risultato, sceglierei ancora Green Sport.