«Duplice obiettivo: restauro dell’area cimiteriale e nuove opportunità di valorizzazione del territorio”
a cura di Caterina Parrello, architetto
«Un bene di inestimabile valore architettonico e storico che merita cure e attenzioni, con operazioni volte al recupero e alla valorizzazione», questo il commento del sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo in riferimento al cimitero monumentale del comune etneo, oggetto di un concorso di idee per realizzare uno spazio ecumenico senza specificità confessionali, promosso dall’Amministrazione comunale, dalla Fondazione e dall’ordine degli Architetti di Catania, che si è concluso lo scorso giugno.
La Giuria, presieduta dall’arch. Paolo Colonna (Studio Renzo Piano), e composta dalla soprintendente ai Beni Culturali di Catania Donatella Aprile, dal sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, dai presidente di ordine e Fondazione Architetti Alessandro Amaro e Veronica Leone, dal direttore editoriale di CHIESA OGGI arch. Caterina Parrello e dal critico d’architettura “the Plan” Francesco Pagliari, ha esaminato oltre 50 proposte e ha decretato il progetto vincitore composto dal Capogruppo arch. Lorenzo Netti (BARI) insieme al Team: Gloria Valente e Elita D’onghia.
L’Iniziativa è stata condivisa con grande positività e soprattutto con la speranza che faccia da volano per ottenere il supporto economico dell’assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana, mettendo in campo iniziative per recuperare i beni edilizi al suo interno, le cappelle gentilizie e quelle familiari.
Il progetto che ha vinto coglie in pieno l’obiettivo del Concorso, che era quello di immaginare un luogo che raccogliesse tutte le religioni in un afflato comune.
Il Padiglione ecumenico si inserisce in un contesto storico particolare, con discrezione e con una forma ben definita e ben delineata.
«Possiamo essere soddisfatti, perché lavoravamo da due anni per ottenere questo risultato – ha sottolineato Veronica Leone – Si tratta di una grande opportunità per puntare i riflettori al cuore pulsante del cimitero monumentale dichiarato Monumento Nazionale italiano nel 1931, e opera d’arte a cielo aperto.
Un risultato raggiunto con il sostegno dell’ordine degli Architetti di Bologna, che ha messo a disposizione la piattaforma per la gestione del concorso online. Tra i patrocinanti l’evento, oltre alla testata CHIESA OGGI, anche ordine Ingegneri di Catania Ance Catania, la Diocesi di Caltagirone.
Elenco dei progetti premiati e menzionati
VINCITORE
44 – Capogruppo arch. Lorenzo Netti – Bari Team: Gloria Valente Elita D’onghia
RIMBORSI SPESA
26 – Capogruppo arch. Alberto Rossi Varazze (GE) Team: arch. Tommaso Fantini
30 – Capogruppo arch. Salvatore Guzzo Milano Team: arch. Chiara Cerutti arch. Carlo Navillod
MENZIONI
17 – Capogruppo arch. Giovanni Picolli Napoli
20 – Capogruppo arch. Susanna Nobili – Roma Team: arch. Alfonso Rovere, ing. Roberto D’Aprile designer Francesca Castagna, arch. Laura Giusti, arch. Davide Arca, designer Isabella Ursano
23 – Capogruppo arch. Claudio Carmosino Roma Team: arch. Matteo Miceli
27 – Capogruppo arch. Andrea Pintus Pieve a Nievole (PT)
46 – Capogruppo arch. Maria Teresa Giammetti Portici (NA) Team: arch. Sara Piccirillo
48 – Capogruppo arch. Pablo Ramos Alderete Madrid (Spagna)