Sono Daniele Tarabini, CEO Wall & Wall Sagl, società che si occupa del risanamento delle murature affette da umidità. All’ infuori della mia società, ad oggi consolidata, da anni nutro lo scopo di poter risolvere un problema che ho studiato e fronteggiato per più di dieci anni, ovvero l’enorme danno che l’umidità apporta a edifici storici, ecclesiastici e residenziali, causando il degrado delle strutture da cui siamo circondati. A seguito di una precedente esperienza ho deciso di sviluppare la mia conoscenza tecnica nel campo
del prosciugamento dei muri umidi.
Ho creato quindi, con uno staff di scienziati, una tecnologia efficace per il prosciugamento delle murature con l’obiettivo di conoscere a fondo queste problematiche, creando così un prodotto efficace che presenta problemi di umidità di risalita. Questo mi ha permesso di sviluppare un’esperienza tecnica molto approfondita. Ho redatto un libro di testo che viene usato dalla regione Piemonte come corso di miglioramento professionale frequentato da geometri.
L’umidità capillare è un fenomeno che deteriora e logora molti edifici le cui mura sono a contatto con il terreno. Il problema si manifesta con muri umidi al tatto, distacco della pittura e dell’intonaco, efflorescenze saline bianche, muffe nere, odore di muffa negli ambienti.
Tutto questo, oltre ad essere sgradevole dal punto di vista estetico, costituisce un reale fattore di rischio per tutti quegli edifici storici ed ecclesiastici di cui il nostro Paese è ricco e che testimoniano cultura, valori e tradizioni che da sempre esportiamo nel mondo. Un patrimonio di valore inestimabile che è necessario salvaguardare nel tempo. Biodry è un sistema innovativo e rivoluzionario per il prosciugamento naturale e definitivo dei muri affetti da umidità di risalita capillare. Attraverso questa tecnologia si possono prosciugare tutte le tipologie di murature, incluse le residenze storiche con affreschi. Il sistema funziona senza corrente elettrica, senza sostanze chimiche, senza campi magnetici e senza ricorrere a lavori edili invasivi. Si tratta di un piccolo dispositivo che ha la capacità d’invertire il flusso delle molecole d’acqua verso il terreno, trasportando così verso il basso anche l’umidità. Si tratta, in sintesi, di un dispositivo ecologico sicuro ed efficace che deumidifica i muri in modo definitivo, rendendo l’ambiente più sano.
I risultati ad oggi ottenuti dall’applicazione del dispositivo Biodry su edifici ecclesiastici è facilmente verificabile grazie al lavoro di prosciugamento dei muri eseguito presso la Chiesa di Sant’Antonio da Padova a Nardò, oggi certificato dal CNR, la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto di Milano, Chiesa di San Pietro e Paolo ad Arese, Chiesa di Sant’Alberto a Morimondo.
Daniele Tarabini
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