La pregiata Pietra di Gerusalemme esclusivamente presente in Israele e sulla quale, tradizione vuole, il corpo di Cristo fosse stato deposto, è il materiale di rivestimento della nuova Chiesa di Sant’Anna a Rapallo in provincia di Genova. A fornire questo importante elemento lapideo è l’azienda modenese Pietra di Gerusalemme che la importa in esclusiva.
Nella nuova chiesa ultimata nel 2017 la Pietra di Gerusalemme è presente come rivestimento di facciata e per la pavimentazione interna all’edificio. Questa particolare pietra è stata scelta per il suo elevato valore estetico e durabilità nel tempo. Il titolare dell’azienda Guido Medici, assieme ai suoi dipendenti, hanno eseguito l’intero l’iter di rilievo, progettazione di posa e supervisione dei lavori di posa in opera dei rivestimenti.
La Pietra di Gerusalemme
La particolarità della Pietra di Gerusalemme consiste nella sua elevata tenacità grazie alla quale si possono realizzare rivestimenti con elementi di grandi dimensioni e spessori di appena dodici millimetri. La sua alta resistenza all’usura la rende particolarmente adatta ad essere utilizzata in ambienti ad alto flusso di persone. I suoi differenti colori dovuti alle diverse stratificazioni del materiale, fanno sì che possa essere utilizzata in svariati contesti cromatici. Inoltre le tecniche di lavorazione uniche al mondo applicate sulla pietra dall’azienda Pietra di Gerusalemme, la valorizzano ulteriormente conferendole diverse tonalità e gradi di matericità. Queste caratteristiche assieme alla bassa necessità di manutenzione fanno della Pietra di Gerusalemme il materiale di rivestimento per eccellenza, destinato a durare nei secoli.
La facciata
La Pietra di Gerusalemme colore Grey Gold è utilizzata come rivestimento della facciata della chiesa di Sant’Anna. La sua particolare colorazione è dovuta alla presenza al suo interno di fossili. Tale peculiarità la rende particolarmente resistente ai sali e alle piogge acide. Essendo molto impermeabile non assorbe acqua e quindi non subisce gli effetti dannosi del gelo e disgelo. L’azienda Pietra di Gerusalemme ha inoltre eseguito su questo rivestimento una particolare lavorazione meccanica chiamata lappatura, per chiudere ulteriormente i pori della pietra e renderla maggiormente impermeabile. Il rivestimento è formato da lastre di sessanta per quaranta centimetri e di dodici millimetri di spessore.
La pavimentazione
La pietra colore Gold è invece utilizzata per la pavimentazione interna alla chiesa. La sua particolare colorazione calda, giallo dorata, dona grande luminosità all’ambiente. In questo caso la lavorazione superficiale conferisce un aspetto particolarmente materico alla pavimentazione.
I gradini del presbiterio
I gradini che portano all’area presbiterale della chiesa sono rivestiti della stessa tonalità di Pietra di Gerusalemme della pavimentazione. In particolar modo il rivestimento delle alzate alte tredici centimetri è formato da pezzi unici di pietra pre sagomati della forma curvilinea dei gradini. Si tratta di una lavorazione su misura di elementi lunghi due o tre metri. Le alzate sono realizzate prendendo delle lastre di Pietra di Gerusalemme dello spessore di tredici centimetri che vengono tagliate da una macchina a getto d’acqua in fette dello spessore di due centimetri, seguendo la forma del rilievo dello stato di fatto dei gradini realizzati in cantiere. La particolarità di questi elementi architettonici ha richiesto che fossero direttamente il titolare dell’azienda e i suoi dipendenti a posarli con la precisione necessaria.