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L’ARTIGIANALITÀ MADE IN ITALY DELL’ILLUMINAZIONE DEI LUOGHI SACRI

La buona progettazione dell’illuminazione dei monumenti e dei luoghi sacri ha alla base corpi illuminanti in grado di soddisfare le esigenze richieste. È così che l’azienda Exenia (sito web) risponde a queste necessità progettando e realizzando apparecchi di illuminazione a LED specifici per l’illuminazione interna ed esterna di chiese, monumenti, musei e beni di valore storico architettonico.

Exenia

L’azienda Exenia (Facebook) nasce nel 2010 e, dal 2015, entra a far parte del Gruppo canadese Lumenpulse. Negli ultimi cinque anni l’azienda si è specializzata nella realizzazione di prodotti specifici da installare in chiese e musei. Questi prodotti, sposando il design di qualità tipico del made in Italy con l’elevata prestazione illuminotecnica, stanno riscuotendo notevole interesse sia in ambito nazionale che in tutta Europa e Nord America.

L’illuminazione della facciata della chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini a Roma su progetto dell’arch. Egidio Ferrara.

Progettazione, ricerca e produzione

La progettazione e produzione di questi prodotti mira a soddisfare le molteplici necessità che – con le loro unicità e specificità – ogni luogo di culto presenta; testimoni di questo obiettivo sono la continua ricerca nella miniaturizzazione dei dispositivi in modo da renderli mimetici nel contesto sia da accesi che da spenti, lo studio di ottiche performanti e con elevato comfort visivo. Per questo motivo, la ricerca di Exenia (Linkedin) è sempre in evoluzione. L’azienda, infatti, dispone di laboratori di ricerca all’avanguardia che gli consentono di svolgere una continua e mirata sperimentazione sulle più recenti tecnologie, testando regolarmente i vari materiali che compongono i propri prodotti, verificandone la loro qualità e la loro durata con numerosi test.

L’ illuminazione interna del Jago Museum, presso la Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, Napoli

Prodotti artigianali

La progettazione e produzione interna alla azienda dei corpi illuminanti permette di “personalizzare” i singoli prodotti presenti nei loro cataloghi, rispondendo così alle specifiche necessità del cliente. Il reparto verniciatura interno, ad esempio, consente di realizzare colorazioni particolari mentre, le officine permettono di creare carter e staffe in base alle specificità dei luoghi; il reparto ricerca & sviluppo, infine, offre la possibilità di trovare la migliore combinazione di lenti, led, accessoristica per fornire dei risultati notevoli in termini di efficienza e di comfort visivo. Le sovrintendenze rimangono così molto soddisfatte poiché i prodotti si armonizzano con l’eterogeneità degli spazi, delle loro architetture e delle loro finiture.

Affiancamento e consulenza

Exenia affianca i professionisti che si occupano della progettazione illuminotecnica, offrendo un servizio di consulenza all’utilizzo dei propri prodotti. Questa tipologia di approccio permette loro di fornire in ogni occasione, i prodotti più adatti alle esigenze del tecnico. I consulenti di Exenia (Instagram) inoltre, si recano nei cantieri e interloquiscono con clienti, professionisti e tutte le figure tecniche coinvolte nel progetto, in modo da comprendere ed interpretare al meglio le necessità richieste. Per questo, il consulente rimane una figura sempre presente al fianco dei professionisti in tutte le fasi del progetto, dalla stesura alla fornitura e alla messa in servizio dell’impianto. Infine, grazie alla sua rete di partner commerciali nazionali ed internazionali, Exenia riesce ad essere presente in modo capillare e offrire un servizio completo “chiavi in mano”, dall’assistenza al progettista illuminotecnico fino alla consulenza per l’installazione dei loro prodotti.

L’illuminazione interna della Basilica di San Miniato a Firenze

Il caso della Basilica di San Miniato a Firenze

La basilica di San Miniato a Firenze (sito web) è un luogo di culto mistico, particolarmente amato dai fiorentini e risalente al XII secolo. Nel 2018 Exenia è stata incaricata di ricreare la sua illuminazione. L’abate responsabile della struttura richiedeva che le lampade non fossero visibili ai visitatori. L’azienda quindi, partendo da un suo prodotto da catalogo, lo ha modificato miniaturizzandolo, rivedendo le performance ottiche e la sua estetica per adattarlo al contesto architettonico; mimetizzandolo. L’illuminazione doveva risultare discreta, connaturata nello spazio, mantenendo un senso di pace e raccoglimento. Il buio fa parte del fascino di questo luogo ma andava declinato in modo appropriato, rispettando il silenzio degli occhi.

Grazie alla collaborazione con diverse figure professionali, il lavoro è risultato di grande effetto. Hanno ingaggiato il lighting designer Arch. Massimo Iarussi e sono stati coinvolti i restauratori della basilica. Loro hanno indicato quale doveva essere l’intensità delle luci, come dovevano reagire con le cromie presenti e il tipo di ombre che si dovevano produrre. L’impianto è governato dal sistema brevettato ‘’Lumentalk”, un controllo digitale che ha reso superflui nuovi cablaggi, rendendo meno invasivo l’intervento. L’impostazione di differenti scenari luminosi permettono ora di scandire le attività della basilica: luci soffuse per accompagnare i frati nel loro raccoglimento, fasci di luci concentrati sui poli liturgici ed artistici della chiesa per guidare i turisti nella loro visita e favorire i fedeli durante le funzioni liturgiche, oltre a scenari di luce che esaltano a pieno lo splendore del luogo nei momenti di festa solenne.

Nel 2022 grazie a Friends of Florence, sempre all’interno della basilica, Exenia ha realizzato anche l’illuminazione della cappella funeraria del cardinale del Portogallo, della metà del XV secolo. Il lavoro anche in questo caso è stato di basso impatto, poiché con l’integrazione di un solo cavo e la tecnologia Casambi, sono riusciti ad illuminare e a controllare più scenografie dell’intera cappella. La Basilica di San Miniato è stata un importante banco di prova per Exenia per testare la flessibilità e le performance dei suoi prodotti, ottenendo alla fine un suggestivo ed affascinante risultato.

Arch. Paola Bettoni

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